Epilazione con pasta di zucchero

Il trattamento di epilazione con la pasta di zucchero ha radici nella civiltà egizia. Gli egizi sono stati i precursori dell’estetica e della cura del corpo, a partire da Cleopatra, che usava cosmetici per l’igiene e la pulizia del corpo al 100% naturali. Uno dei riti al quale ricorreva era chiamato “Halawa” e consisteva in una epilazione dolcissima per eliminare i peli superflui e rendere la pelle liscissima. Questo metodo epilatorio era ottenuto con una pasta a base di zucchero e succo di limone che si stendeva e toglieva con le mani e donava risultati sorprendenti. Il metodo dell’epilazione con la pasta di zucchero è ancora oggi utilizzato in tutto il Medio Oriente, e sta avendo grande diffusione anche in Europa. I vantaggi di questa epilazione consistono in ingredienti del tutto naturali (zucchero, acqua e limone) e ipoallergenici. La pasta di zucchero è un antisettico naturale che non porta la follicolite. Risulta pertanto molto igienica anche grazie all’utilizzo di guanti in nitrile durante l’applicazione. La pasta di zucchero per l’epilazione non si utilizza a caldo, ma ad un temperatura di 35° – 37° che equivale alla temperatura corporea. La pasta di zucchero è facile da eliminare dalla pelle, dai vestiti e dalle attrezzature in quanto è idrosolubile e non si attacca alla pelle, pertanto oltre ad essere meno dolorosa risulta ottima per le pelli delicate o in presenza di psoriasi. Utilizzare l’epilazione con la pasta di zucchero comporta un notevole risparmio economico, poiché un’unica quantità può essere utilizzata per tutto il trattamento. Inoltre, il metodo di epilazione con pasta di zucchero non spezza i peli, li sfila delicatamente, poiché lo strappo è in direzione della crescita naturale del pelo. Per questo motivo è possibile rimuovere anche i peli più corti lasciando la tua pelle liscissima a lungo.