Descrizione
COME FUNZIONA:
Quando, in seguito a un’indisposizione o a particolari stress fisici o mentali, il corpo si ritrova debilitato e la mente affaticata, è il momento giusto per fare un pieno di vitalità. Echinacea: naturali difese dell’organismo, funzionalità delle prime vie respiratorie.
Piante principali:
Eleuterococco: Tonico-adattogeno. Naturali difese dell’orga- nismo. Memoria e funzioni cognitive.
Lignani (eleuterosidi) > azione immunomodulante, adattogena. Echinacea: Naturali difese dell’organismo. Funzionalità delle prime vie respiratorie.
Alchilamidi > azione antinfiammatoria e immunostimolante Polisaccaridi > azione immunostimolante.
Acido cicorico, echinacoside azione antivirale e antibatterica Uncaria: Naturali difese dell’organismo.
Alcaloidi ossindolici > immunostimolanti.
Composizione e quantitativo per dose consigliata:
Echinacea (5.5g), Uncaria (3.5g), Tabebuia (3.5g), Ginseng (1.5g), Eleuterococco (1.5g), Serenoa (1.5g), Anice (1.0g), Malva (1.0g), Damiana (1.0g), Liquirizia (1.0g). Acqua, aromi e colorante (caramello semplice).
Descrizione piante:
L’Echinacea è un’Asteracea diffusa nelle zone montane e pedemontane del Nord America. Qui veniva utilizzata dalle popolazioni locali per vari disturbi tra cui il mal di stomaco. Oggi la pianta è ampiamente conosciuta e studiata e sono stati riconosciuti i composti realmente attivi: si tratta di derivati dell’acido caffeico tra cui molto importanti sono l’acido cicorico e l’echinacoside. Le attività di questo composto sono fondamentalmente due: antinfiammatoria e immunostimolante.
L’Uncaria è una Rubiacea originaria dell’Amazzonia peruviana. Le popolazioni andine ne utilizzavano la corteccia come antinfiammatorio, per il trattamento delle artriti, nelle malattie da raffreddamento e in caso di cefalea. Gli alca- loidi ossindolici sono i principali responsabili dell’attività immunostimolante della pianta. Le proprietà antinfiamma- torie sono legate invece alla presenza di flavonoidi.
La Tabebuia era utilizzata dagli indigeni sudamericani e dagli Incas, che la consideravano una vera e propria pa- nacea per trattare una grande varietà di patologie, che andavano dalla dissenteria ai morsi di serpente. Gli Incas ne estraevano il principio attivo mettendo la corteccia ridotta in strisce sottili in acqua calda, e somministrandone poi il decotto.
Una delle straordinarie caratteristiche di questa pianta è la presenza di moltissimi sali minerali. Attività confermate da studi recenti sono quella: antitumorale (attraverso diversi meccanismi d’azione), antimicrobica e antivirale. L’Eleuterococco appartiene alla famiglia delle Araliaceae. La pianta è originaria delle steppe della Siberia. Respon- sabile dell’attività adattogena è l’Eleuteroside B. Molti studi hanno dimostrato la sua azione positiva su cognizione e memoria. Altre possibili azioni sembrerebbero essere di tipo anabolico e di modificazione del metabolismo dei carboidrati, favorendo l’abbassamento della glicemia. A differenza del Panax ginseng, l’Eleutherococcus senticosus è un adattogeno la cui azione sull’asse ipotalamo-pituitaria e limbico-corticale è ridotta, mentre è preponderante l’azione sul sistema immunitario. Il Ginseng è una radice proveniente dal continente asiatico ricca di numerose sostanze biologicamente attive: ma i responsabili dell’attività sono i ginsenosidi. Il Ginseng migliora la performance fisica e le capacità di apprendimento e dimostra proprietà immunomodulatorie. Il Ginseng è comunemente usato come stimolante e tonico per atleti, individui sottoposti a forte stress e come afrodisiaco per uomini.
La Damiana è un arbusto tipico del centro e sud America, originariamente era considerata una droga afrodisiaca. L’estratto viene utilizzato per le sue proprietà toniche e stimolanti sul SNC e sul sistema ormonale.
La droga della Serenoa è costituita dal frutto: una bacca carnosa dal colore scuro simile alle olive. La droga è co- stituita per il 10% da un complesso lipidosterolico, il composto farmacologicamente più rilevante è tuttavia il beta- sitosterolo; sono inoltre presenti acidi grassi liberi in grande quantità e terpenoidi. La proprietà fondamentale della droga è l’attività ormonale legata al beta-sitosterolo. La sua efficacia è tale da suggerirne l’utilizzo in caso di ipertrofia prostatica benigna e in generale nel rafforzamento dei tessuti della vescica.
Il principio attivo più rappresentativo dell’Anice è l’anetolo. Attivo nelle problematiche legate alla cattiva digestione di natura nervosa o ansiosa. Per questo può essere indicato per trattare meteorismi, aerofagie e spasmi gastrici.
La Malva è una pianta estremamente comune e diffusa. La droga, costituita da fiori e foglie, è caratterizzata da un elevato tenore in carboidrati complessi (mucillagini). A livello gastrico la Malva esercita un effetto protettivo sulle mucose.
Tra i costituenti principali della Liquirizia si ricordano la glicirrizina ed i flavonoidi. I flavonoidi sono un’importante classe di molecole naturali caratterizzata dalle sottostrutture: flavonica, flavonolica, isoflavonica e flavononica con attività prevalentemente antiossidante e protettiva delle pareti cellulari. La glicirrizina e l’acido glicirretico hanno proprietà antinfiammatoria: tale attività è dovuta all’inibizione degli enzimi che catalizzano la degradazione delle prostaglandine PGE e PGI.